'L'Istituzione nazionale svizzera per i diritti umani' (INDU) è stata fondata a Berna. L'istituzione indipendente ha il compito di proteggere e promuovere i diritti umani in Svizzera. Questo segna la fine di un processo politico durato 20 anni.
Il 13 dicembre 2019, il Consiglio federale ha adottato il messaggio sulla creazione di un'istituzione nazionale per i diritti umani. Il Parlamento ha seguito l'esempio nell'ottobre 2021 e ora si è svolta l'assemblea costitutiva, con la partecipazione di oltre 100 membri. «La creazione di questa istituzione rappresenta un momento storico per la Svizzera e una pietra miliare dopo che il tema è stato inserito nell'agenda politica per oltre vent'anni», afferma il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Circa 120 Stati hanno un'istituzione di questo tipo
Oggi circa 120 Stati, tra cui quasi tutti i Paesi europei, hanno un'istituzione di questo tipo, che si basa sui Principi di Parigi in conformità con la Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1993. In conformità con questi principi e con la Legge federale sulle misure per la costruzione civile della pace e il rafforzamento dei diritti umani, l'istituzione presterà attenzione a un'ampia diversità sociale dei suoi membri.
Un gruppo di lavoro ha preparato le basi
L'istituzione della INDU è stata preparata da un gruppo di lavoro che ha accompagnato l'intero processo. Il gruppo è stato incaricato di svolgere i necessari lavori preliminari nella primavera del 2022 e coordinato dal DFAE. Vi hanno partecipato rappresentanti del governo federale, delle commissioni extraparlamentari, dei Cantoni, della società civile e del settore privato. Il loro compito era quello di redigere gli statuti della NMRI e di convocare un'assemblea costitutiva.
All'istituzione è garantita la piena indipendenza
Con la fondazione, la Confederazione e i Cantoni garantiscono la piena indipendenza del Consiglio e della sua Presidente, Raphaela Cueni. I compiti dell'istituzione comprendono l'informazione e la documentazione, la ricerca, i servizi di consulenza, l'educazione ai diritti umani e il lavoro di sensibilizzazione in Svizzera. L'INDU decide da solo come svolgere i propri compiti e utilizzare le proprie risorse. Collaborerà con le autorità federali e cantonali, ma anche con le organizzazioni non governative, il settore privato, il mondo accademico e le organizzazioni internazionali.
Inoltre, l'INDU sarà responsabile degli scambi a livello internazionale. Oltre alle questioni relative ai diritti umani a livello nazionale, il suo mandato comprende anche le questioni relative all'attuazione degli obblighi internazionali in materia di diritti umani in Svizzera. L'istituzione rafforza così anche la credibilità della politica estera svizzera.
