L'uso eccessivo delle risorse naturali sta portando i sistemi ambientali della Terra al limite. Tuttavia, la transizione verso un uso efficiente delle risorse è un processo lungo. Anche la Svizzera si sta impegnando in questo senso.
L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) si basa su un'ampia gamma di indicatori dell'impatto per poter rilevare gli sforzi e i progressi compiuti in materia di impatto ambientale. Possono essere utilizzati per calcolare la misura in cui il consumo di beni e servizi ha un impatto sull'ambiente. Si tiene conto dell'intero ciclo di vita di un prodotto. Un nuovo studio condotto per conto dell'UFAM mostra che l'impatto ambientale della Svizzera sta diminuendo, ma che sono ancora necessari progressi sostanziali.
L'impatto ambientale totale pro capite è diminuito
Lo studio commissionato dall'UFAM ha esaminato lo sviluppo delle impronte ambientali dal 2000 al 2018. Il rapporto mostra che l'impatto ambientale totale pro capite è diminuita di un quarto (26%) tra il 2000 e il 2018, passando da 35 milioni di punti di impatto ambientale (UBP) a 26 milioni di UBP. È stata osservata una riduzione in tutte le impronte calcolate nello studio. L'unica eccezione è stata l'impatto della biodiversità. Pertanto, la pressione sulla biodiversità è aumentata dell'8% nel periodo di riferimento. Secondo lo studio, la quota estera dell'impatto di biodiversità, dovuta principalmente al consumo di beni importati, è cresciuta dal 58% nel 2000 al 70% nel 2018. Questo compensa ampiamente la diminuzione dell'impatto di biodiversità nazionale.
I limiti della capacità di carico del pianeta sono stati superati
I livelli attuali superano di gran lunga la capacità di carico del pianeta e i progressi compiuti negli ultimi anni non sono sufficienti. In base agli obiettivi ambientali e ai limiti di legge della Svizzera, l'impatto ambientale totale dovrebbe essere ridotto di circa due terzi rispetto a oggi, secondo lo studio. Senza miglioramenti, gli impatti e i costi dell'inquinamento ambientale saranno trasferiti alle generazioni future.
Tutti gli attori devono dare un contributo. L'industria può iniziare da numerosi punti per trovare alternative ai prodotti ad alta intensità di risorse. La scienza ha un ruolo di primo piano nello sviluppo di soluzioni innovative. I consumatori, invece, possono cambiare le loro abitudini di trasporto e di alimentazione.
Il governo federale vuole ridurre l'impatto ambientale
La Confederazione sta adottando numerose misure volte a ridurre l'impatto ambientale. Tra questi, il piano d'azione contro lo spreco alimentare, l'unità specializzata in appalti pubblici ecologici e lo sviluppo di misure per rafforzare la conservazione delle risorse e l'economia circolare, nonché la strategia climatica per l'agricoltura e l'alimentazione 2050.
Cosa sono gli impattiambientali?
I cosiddetti indicatori di impatto sono utilizzati per stimare l'impatto ambientale globale associato ai prodotti finali richiesti in Svizzera. La modellazione è impegnativa, per questo i calcoli sono disponibili a intervalli di diversi anni. Nel presente studio sono state modellate le impronte per la perdita di biodiversità legata all'uso del suolo, l'inquinamento da azoto degli oceani e lo stress idrico (consumo di acqua tenendo conto delle carenze idriche regionali). L'impatto di gas serra ufficiale della Svizzera è calcolata dall'Ufficio federale di statistica (UST). Anche questo indicatore è stimato nello studio. I risultati sono di un ordine di grandezza simile a quelli dell'UST. Infine, è stata calcolata anche un impatto ambientale complessivo, che riassume un ampio spettro di impatti ambientali nei cosiddetti punti di impatto ambientale.
